La Dichiarazione di Successione è un atto amministrativo fiscale che non necessita dell'intervento di un pubblico ufficiale (notaio)
e si presenta all'Agenzia delle Entrate competente, entro un anno dal decesso. Per le successioni presentate in ritardo, oltre il termine ordinario di un anno, saranno applicate le sanzioni e i relativi interessi previsti dall'istituto del "ravvedimento operoso" art.13 del D.L.gs. n.472/1997. È obbligatorio presentare la Dichiarazione di Successione per rilevare l'attivo ereditario, nonché le passività del defunto, alla data del decesso: beni Mobili, Immobili, Aziende e altro. Non è obbligatorio presentare la Dichiarazione di Successione quando l'eredità è devoluta al coniuge ed ai parenti in linea retta del defunto e l'attivo ereditario (valore lordo dei beni) ha un valore non superiore a euro 100.000 e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Data la delicatezza e la complessità della materia trattata è bene farsi assistere dal CAAF. Il personale dell'ufficio Successioni è in grado di rispondere al meglio nella fase di preparazione e definizione della Dichiarazione di Successione, con conseguente volturazione della stessa, basandosi sulle verifiche e ispezioni catastali. Dal 1° gennaio 2018 diventerà obbligatoria la presentazione telematica della Dichiarazione di Successione per le successioni aperte dal 3 ottobre 2006. |